Due alieni sono atterrati nel deserto dell’Arizona vicino a una stazione di servizio chiusa per la notte.
Si avvicinarono a una delle pompe di benzina e l’alieno più giovane si rivolse ad essa dicendo: “Saluti, terrestre. Veniamo in pace. Portaci dal tuo capo.
La pompa del gas, ovviamente, non ha risposto.
L’alieno più giovane si arrabbiò per la mancanza di risposta.
L’alieno più anziano disse: “Se fossi in te mi calmerei”.
L’alieno più giovane ha ignorato l’avvertimento e ha ripetuto il suo saluto. Ancora una volta, non c’è stata risposta.
Incazzato per l’atteggiamento altezzoso della pompa, estrasse la sua pistola a raggi e disse burbero: “Saluti, terrestre, veniamo in pace. Portaci dal tuo capo o sparo!
L’alieno più anziano avvertì di nuovo il suo compagno dicendo: “Probabilmente non vuoi farlo! Penso davvero che lo farà impazzire.’
“Spazzatura”, rispose il giovane alieno arrogante.
Puntò la sua arma e aprì il fuoco.
C’è stata una grande esplosione.
Un’enorme palla di fuoco ruggì verso di lui e fece saltare in aria l’alieno più giovane e lo gettò in un pasticcio bruciato e fumante a circa 200 iarde di distanza in un appezzamento di cactus.
Passò mezz’ora.
Quando finalmente riprese conoscenza, rifocalizzò i suoi tre occhi, raddrizzò l’antenna piegata e guardò stordito l’alieno più anziano e più saggio che stava in piedi sopra di lui scuotendo la sua grande testa verde.
“Che creatura feroce!” esclamò il giovane alieno fritto. ‘Mi ha quasi ucciso! Come facevi a sapere che era così pericoloso?’
L’alieno più anziano si chinò, appoggiò un’amichevole sonda sul suo amico croccante e rispose: “Se c’è una cosa che ho imparato durante i miei viaggi intergalattici, non scherzare mai con un ragazzo che può avvolgere il suo pene sopra la sua spalla due volte e poi attaccarlo nel suo orecchio.’