Dopo una serata al pub con i suoi amici, Ralph tornò a casa piuttosto ubriaco.
Scivolò a letto, baciò la moglie sulla guancia e cadde in un sonno profondo.
Si svegliò davanti ai Cancelli Perlati.
San Pietro disse: “Sei morto nel sonno, Ralph”.
Ralph era sbalordito. “Sono morto? No, non posso esserlo! Ho troppo per cui vivere. Mandami indietro!”
San Pietro disse: “Hmm, forse si potrebbe organizzare. Si tratta di un sacco di scartoffie… ma certo. Hai due alternative: puoi tornare come un pesce o come una gallina”.
A Ralph non piaceva nuotare e pensava che forse essere una gallina non sarebbe stato poi così male. Andare in giro beccando per terra, senza stress, e se il gallo locale era gentile, forse potrebbe essere un’esistenza confortevole.
Ralph rispose: “Va bene, allora scelgo di essere una gallina”.
La prossima cosa che seppe, era coperto di piume, chiocciava e beccava il terreno.
Passò un gallo. “Allora, sei tu la nuova gallina, eh? Com’è il tuo primo giorno qui?”
«Non male», rispose la gallina Ralph, «ma ho questa strana sensazione dentro. Come se stessi per esplodere!”
“Stai ovulando”, spiegò il gallo. “Non dirmi che non hai mai deposto un uovo prima?”
«Mai» disse Ralph.
“Beh, chioccia due volte e poi spingi.”
Ralph ha chiocciato due volte e ha spinto, e voilà, è saltato fuori un uovo!
Ralph fu sopraffatto dall’emozione quando sperimentò la maternità per la prima volta. Poi ha chiocciato due volte, ha spinto e ne è uscito un altro uovo. La sua gioia è stata travolgente.
Mentre stava per deporre il suo terzo uovo, sentì uno schiaffo sulla nuca e sentì sua moglie gridare: «Dannazione, Ralph! Svegliati. Stai cagando nel letto!!!”
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