barzellette divertenti – I cacciatori di tesori egiziani

Tre giovani amici, in cerca di fortuna, si avventurano insieme in Egitto dove è stata scoperta una nuova piramide.

All’arrivo alla piramide, viene immediatamente detto loro di andarsene poiché il sito è già stato scavato. Gli amici, non disposti a concedersi, cercano una via d’ingresso diversa e trovano un ingresso mai utilizzato prima.

È attraverso questo ingresso che trovano un passaggio segreto, che all’inizio sembra un vicolo cieco, ma è davvero una svolta nel corridoio. Si avventurano in questo turno e in una grande stanza.

In questa stanza ci sono le torce. Un cartello appena dentro la stanza avverte “Chi accende questo arderà a morte”. (Nei geroglifici egizi ovviamente) Il primo amico prende una torcia e accende la fine. Gli amici si avventurano attraverso la stanza in un’altra.

In questa seconda stanza c’è un laghetto, con una piccola canoa in grado di ospitare tre persone. Nella canoa c’è una pagaia che dice: “Chi usa questo morirà di morte acquosa”. Il secondo amico prende questa pagaia e la usa per guidare loro tre dall’altra parte del lago e attraverso una terza e ultima porta.

In quest’ultima stanza c’è un grande atrio, pieno di mucchi su mucchi di manufatti e gioielli d’oro. I tre amici si precipitano dentro e giungono a un sarcofago d’oro. Il terzo amico lo guarda e vede che ha l’avvertimento “Il primo uomo che toccherà questo tesoro morirà di una morte terribile” scritto all’esterno. Il terzo amico, senza curarsi del messaggio, procede a raccogliere quanto più oro possibile. I suoi amici seguono rapidamente l’esempio.

Molti mesi dopo, dopo che gli amici erano tornati a casa con il loro bottino e lo avevano usato per vivere vite redditizie, il terzo amico ricevette notizie preoccupanti. Il primo amico stava dormendo quando la sua villa aveva preso fuoco ed era rasa al suolo, uccidendolo. Ricordando l’avvertimento, chiama il secondo amico, ma entrambi ridono.

Un mese dopo, il terzo amico sta guardando il telegiornale quando arriva una notizia dell’ultima ora. È il suo secondo amico, che era stato sul suo yacht. La barca si era inspiegabilmente capovolta, uccidendolo. Il terzo amico vide questo e divenne terribilmente spaventato.

Supponendo che gli restasse un mese prima che l’orrore gli accadesse, il terzo amico vendette molti dei suoi averi per permettersi il bunker sotterraneo più sicuro. Ha quindi usato la sua fortuna rimanente per acquistare un sistema di sicurezza incredibilmente high-tech, telecamere dappertutto e oltre 30 guardie armate di stanza all’ingresso.

Il terzo amico ha trascorso un mese nel bunker.

Passarono 30 giorni e stava calando la notte quando il terzo amico guardò le telecamere di sicurezza. Fuori dal bunker, all’ingresso, c’era una distesa di terra vuota, a parte un oggetto. Tutte le guardie di sicurezza erano misteriosamente scomparse e proprio nell’inquadratura c’era la sagoma di un sarcofago. Il terzo amico fu preso dal panico.

Correndo verso la porta, spinse davanti a sé ogni sorta di mobilio. Un frigorifero, una libreria, il suo letto, una scrivania. Ma una volta piazzata l’ultima barricata, un grande gioco martellante alla porta. Guardando ai filmati di sicurezza, il sarcofago aveva iniziato a fluttuare e si stava usando come ariete. Con orrore del terzo amico, la porta iniziò a rompersi.

Con un tremendo boom, la porta e tutti i mobili furono spazzati via. Il terzo amico urlò, mentre sulla soglia galleggiava il sarcofago. Corse attraverso il bunker, inseguito dal sarcofago. L’amico saltò in bagno e chiuse la porta dietro di sé. Lì, si sedette sul water e pianse.

BOOM C’era il sarcofago, che sfondava la porta del bagno. Il terzo amico si fece prendere dal panico, correndo verso il lavandino mentre il sarcofago avanzava lentamente. L’amico ha preso una bottiglia di shampoo e attraverso di essa. Il sarcofago continuava ad arrivare. Ha lanciato una lattina di crema da barba. Il sarcofago era a meno di 10 piedi da lui adesso. Ha lanciato un tubetto di dentifricio. Il sarcofago era a portata di mano. L’amico fece un ultimo tentativo, raggiunse l’armadietto, afferrò una bottiglia di plastica, la riempì di un liquido verde e la lanciò.

Il sarcofago cadde a terra e si trasformò in polvere.

L’uomo si meravigliò di questo. Cercando l’ultima cosa che aveva lanciato, la raccolse e pensò,

“Tutto quello che dovevo fare era prendere del NyQuil e la bara si sarebbe fermata.”

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