Penso che perderò la patente…
La conversazione è andata così, quando sono stato fermato in macchina:
Ufficiale: “Licenza e registrazione, per favore, penso che tu sia ubriaco!”
Io: “Vi assicuro che non ho bevuto niente”.
Ufficiale: “Va bene, facciamo un piccolo test! Immagina di guidare al buio su un’autostrada di notte, quando vedi due luci in lontananza. Cos’è questo?”
Io: “Una macchina”.
Ufficiale: “Certo! Ma quale? Una Mercedes, un’Audi o una Ford?”
Io: “Non ne ho idea!”
Ufficiale: “Allora, sei ubriaco.”
Io: “Ma non ho bevuto niente”.
Ufficiale: “Ok, un altro test – Immagina, guidi al buio su un’autostrada di notte e c’è una luce che viene verso di te. Che cos’è?
Io: “Una moto”.
Ufficiale: “Certo! Ma quale? Una Honda, una Kawasaki o una Harley?”
Io: “Non ne ho idea!”
Ufficiale: “Come sospettavo, sei ubriaco!”
Poi ho iniziato a infastidirmi e ho fatto una controdomanda.
Io: “Quindi, controdomanda: stai guidando al buio su un’autostrada di notte e vedi una donna sul ciglio della strada. Indossa una minigonna, calze a rete, scarpe col tacco alto e solo un reggiseno come top. Cos’è questo?”
Agente: “Una prostituta ovviamente.”
Io: “Sì, ma quale? Tua figlia, tua moglie o tua madre?”
Le cose sono andate in discesa da lì e ora ho un appuntamento in tribunale a cui partecipare.