… La scorsa notte un senzatetto ha cercato rifugio tra le nostre mura, così gli abbiamo dato una stanza e dei vestiti nuovi. Mentre si stava trasformando, ho sbucato dal buco della serratura e ho fissato con desiderio il suo pene.
Il sacerdote dice: “Non vergognarti, figlia mia. Di’ un’Ave Maria, lavati gli occhi nell’acqua santa e tutti ti perdoneranno».
La seconda monaca dice: “Perdonami padre, perché ho peccato. Mi sono intrufolato nella stanza e ho preso il suo pene in mano.
Il sacerdote dice: «Non vergognarti, figliolo. Di’ un’Ave Maria, erano le tue mani nell’acqua santa, e tutto sarà perdonato».
La quarta suora taglia davanti alla terza suora. La terza suora taglia indietro davanti alla quarta suora. La quarta suora cerca di tagliare di nuovo davanti alla terza suora e iniziano a litigare per strapparsi i capelli.
Il sacerdote vede il trambusto e grida: “Sorelle, fermatela subito! Cosa ti è preso?!”
La quarta suora indica la terza suora e dice: “Voglio fare i gargarismi con l’acqua santa prima che ci si lavi il culo!”