Una donna si sveglia nel cuore della notte e trova il marito che non è a letto.
Si mette la vestaglia e scende le scale a cercarlo. Lo trova seduto al tavolo della cucina con una tazza di cioccolata calda davanti a lui.
Sembra essere profondamente pensieroso, semplicemente fissando il muro.
Lo guarda mentre si asciuga una lacrima dall’occhio. “Qual è il problema caro?” sussurra mentre entra nella stanza… “perché sei quaggiù a quest’ora della notte!?”
Il marito alza lo sguardo dal suo drink: “È il 20° anniversario del giorno in cui ci siamo incontrati”.
Non riesce a credere che si sia ricordato e inizia a piangere.
Il marito continua: “Ricordi 20 anni fa quando abbiamo iniziato a frequentarci? Io avevo 18 anni e tu solo 15″, disse solennemente.
Ancora una volta, la moglie è commossa fino alle lacrime pensando che suo marito sia così premuroso e sensibile. “Sì, lo so” risponde.
Il marito fa una pausa… le parole non venivano facilmente.
“Ricordi quando tuo padre ci sorprese sul sedile posteriore della mia macchina?”
“Sì, mi ricordo” disse la moglie, sistemandosi su una sedia accanto a lui.
Il marito ha continuato. “Ricordi quando mi ha spinto il fucile in faccia e mi ha detto: O sposi mia figlia o andrai in prigione?”
“Me lo ricordo anch’io” rispose lei dolcemente…
Sospirò mentre si asciugava un’altra lacrima dalla guancia e disse:
“Sarei uscito oggi.”