Tre vecchi preti cattolici si sono riuniti una sera per discutere delle loro vite.
Uno dei sacerdoti ha detto: “A volte è un tale peso essere sempre quello che ascolta i problemi degli altri – posso parlare dei miei peccati solo con il vescovo, e lui viene solo una volta all’anno…”
Gli altri annuirono d’accordo. All’improvviso, uno di loro disse: “Aspetta un minuto, possiamo perdonare i peccati degli altri, perché non ci confessiamo a vicenda?”
Gli altri esitavano a questa proposta, ma alla fine uno di loro disse: “Fratelli miei, ho un grande peccato da confessare: sono un giocatore inguaribile, e qualche volta rubo soldi dalla cassetta delle elemosine…”
Gli altri furono presi alla sprovvista da questo, ma perdonarono il loro compagno sacerdote.
Il successivo disse: “Fratello, il tuo peccato non è niente in confronto al mio – sono un donnaiolo lascivo! Non c’è una donna tra i 18 e gli 85 anni nella mia congregazione con cui non sia stato!”
Gli altri furono sorpresi, ma perdonarono comunque il loro compagno sacerdote.
Il terzo sacerdote, che aveva 90 anni, non era disposto a confessare il suo peccato più grande.
Dopo un po’ di lusinghe, alla fine disse: “Va bene, allora. Miei fratelli, io sono un famigerato pettegolezzo – non riesco mai a tenere la bocca chiusa…”
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